MGLCiò, che come segreteria MGL Regione e Autonomie Locali abbiamo sostenuto con determinazione fin da quel fatidico 10 Aprile 2013 durante l'incontro con il Presidente Crocetta nella Sala Gialla, non sembra ancora una volta essere recepito dai tanti che continuano a negare di fronte all'evidenza , la situazione venutasi a determinare con l'approvazione dell'art 30 della legge di stabilità da parte della Regione Siciliana.

Già all'indomani dell'approvazione stessa, l'assessore al Lavoro ha avuto modo di affermare sulla stampa ma anche attraverso un proprio comunicato diramato dal Dipartimento Lavoro del suo assessorato, che la continuità dei rapporti di lavoro in scadenza per ulteriore periodo di 36 mesi è condizionata alla volontà dell'ente presso cui il soggetto interessato presta servizio, stante che, ad eccezione della prosecuzione fino al 31 dicembre 2014, possibile grazie all'emendamento presentato alla legge di stabilità nazionale che sottrae l'ente al rispetto dei vincoli e limitazioni imposte con il decreto 101/2013; fortemente voluto da questa segreteria,  a decorrere dal 1 Gennaio 2015 la prosecuzione è subordinata all'approvazione del piano triennale del fabbisogno personale con previsione di assunzioni entro ilo 31 Dicembre 2016 delle varie categorie professionali .

Lo stesso Dirigente del Dipartimento Lavoro Dott.ssa Corsello ribadisce tale concetto rispondendo ad alcune interviste rilasciate oggi sui quotidiani, addirittura lascia trasparire che dal 1 Gennaio 2014 il problema non è più della Regione Siciliana ma bensì degli enti presso cui questo personale presta servizio, considerato che la stessa si è limitata ad assolvere al solo compito di erogare il contributo agli enti, qualora questi si trovano nella condizione di poter dare continuità ai rapporti di lavoro; rinviando ogni altra potestà nel merito delle stabilizzazioni alla normativa nazionale appena approvata .

Dovremmo da ora in poi vigilare sull'operato degli enti, comprendere che se non si approva un piano triennale del fabbisogno personale o meglio non si contemplano in esso possibili assunzioni non sarà possibile dare continuità ai rapporti di lavoro e alle attività in scadenza; bisogna vigilare e comprendere che sè l'ente nel deliberare la ricognizione delle eccedenze di personale e verifica di situazione di esubero ai sensi dell'art 16 della legge 183/2011 , contempla esuberi  o eventuali eccedenze , questo non può procedere ad asunzioni tanto più a deliberare continuità ai rapporti di lavoro in scadenza ; bisogna comprendere che là dove l'ente è chiamato a programmare assunzioni di personale per categorie C e D queste sono possibili subordinatamente al riscontro di eventuali disponibilità di personale in mobilità , oltre che alla previsione del 50% dei posti a favore di soggetti che concorrono dall'esterno.

Bisogna comprendere che ai fini delle stabilizzazioni, queste posono essere operate nel rispetto della normativa vigente, ma sopratutto con oneri a totale carico dell'Ente che assumme .

A partire da oggi il Commissario dello Stato è impegnato a riscontrare la leggittimità delle norme approvate e si riscontrano già tutte queste difficoltà ad operare e garantire ciò che in precedenza anche tra mille difficoltà è stato garantito non ipotizziamo ciò che può accadere con un eventuale impugnativa .

Ci riserviamo di entrare ancora più nel merito sui prossimi comunicati , consapevoli fin da ora che nemmeno la circolare esplicativa della legge in corso di formulazione  apporterà quel contributo necesario in termini di chiarezza agli enti e ai lavoratori interessati . 

Infine nel dare comunicazione che a partire da Lunedì 19 Gennaio  sono di nuovo operativi gli Uffici dell'Assssorato Regionale al Bilancio ai fini di procedere nella predisposizione dei mandati di pagamento delle somme già prenotate con apposito decreto regionale, si rimanda alla consultazione dello stesso recante i comuni e le somme impegnate a saldo dei contributi dovuti per l'anno 2013 quale quote di cofinaziamento prenotate ai sensi dell'art 4 della legge 16/2006

  

Visiona il DLG 8939 del 30/12/2013.

                                                                                                

                                                                                          Il Segretario Generale

                                                                               Giuseppe Cardenia