MGLDecreto milleproroghe   in  discussione domani nella seduta del consiglio dei ministri, sembra essere una delle possibilità concrete per superare la complicata situazione venutasi a determinare nei comuni in dichiarato dissesto o predissesto, che risultano impossibilitati a dare continuità ai contratti di lavoro a termine in scadenza il 31 dicembre p.v.,  nonostante sia stato approvato con la legge di stabilità un emendamento che consente di andare in deroga anche per l'anno 2015 al dettato normativo di cui all'art 4 commi 9 e 9 bis della legge 125/2013 .

Nella stessa seduta risultano all'ordine del giorno per l'approvazione i due decreti attuativi del Jobs Act che contemplerebbero anche la rivisitazione del decreto legge 368/2000 in materia di contratti a termine, a risposta della sentenza pronunciata dal Consiglio di Giustizia Europea  nelle settimane scorse.

Se il decreto milleproroghe ci fà sperare ma non dà nulla di scontato, i decreti attuativi a seguire ci preoccupano seriamente per ciò che possono determinare in materia di contratti a termine .

Siamo convinti che, l'allarmante situazione economica illustrata oggi in conferenza stampa dall'assessore all'economia Baccei nel presentare gli atti approvati in giunta con cui il governo fà ricorso all'esercizio provvisorio fino al 30 Aprile 2015, condiziona e ipoteca le scelte che saranno chiamate ad adottare entro tale data; aver annunciato che la finaziaria e il bilancio pluriennale della regione sicliana saranno predisposti e approvati solo ed esclusivamente attraverso una pianificazione e tagli alle spese, concordate e valutate attraverso l'istituzione di un tavolo con il governo nazionale;  ci preoccupa e ci allarma seriamente per la poca incisività e il peso politico che il governo crocetta ha dimostrato di avere fino ad oggi, prova ne sono i risultati catastrofici che hanno fatto e rischiano ancora di fare sprofondare di più la Sicilia nel vuoto, lasciandola orfana di tutte quelle dovute risposte alle tante emergenze sociali.  

Come segreteria MGL Regione e Autonomie Locali continueremo a monitorare ora dopo ora l'evolversi della situazione attraverso un confronto costante e costruttivo con tutte le parti in causa, senza  la presunzione di avere la soluzione  a portata di mano come dichiarato nel'ultimora da qualche professionista del sindacato confederale, che non ha avuto l'accortezza e il rispetto di migliaia di lavoratori, alludendo chiaramente ad un conubbio fra politica e sindacato; auspico seriamente che la soluzione immaginata non ci riporti ancora più indietro nel tempo, più di quanto non hanno già fatto gli stessi protagonisti l'anno scorso con l'approvazione dell'art 30 della legge 5/2014.

Invitiamo i colleghi a comprendere senza alcun dubbio le varie posizioni che si sono da tempo delineante  in merito, avendo l'accortezza di capire chi fà gli interessi veri della categoria e chi per professione , avendo il coraggio di sostenere senza tentennamenti il lavoro portato avanti con lealtà nei confronti di colleghi accomunati da un unico destino , prima che sia troppo tardi .

  

                             MGL Regione e Autonmomie Locali

                                                    dà voce ai tuoi diritti !

                                                                                          

                                                                              Il Segretario Generale

                                                                                       Giuseppe Cardenia